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I CORSI

Alcuni dei corsi che offriamo, quì l'elenco completo.

Ai sensi dell`art. 37, 71, 73 comma 4, 77 commi 4 e 5 e 136 comma 7 del D. Lgs. 81/2008 correttivo D.Lgs106/2009


PROGRAMMA DEL CORSO:

Parte teorica e tecnica (8 ORE): • Presentazione del corso con normative e linee guida con riferimento anche ai lavori in quota ed all’uso delle necessarie attrezzature D.P.I. (D.Lgs 81/2008) e responsabilità dell’operatore • conoscenza base della PLAC monocolonna e bicolonna , componenti strutturali, dispositivi di comando, individuazione delle informazioni (manuale, valutazione dei rischi), i doveri e le responsabilità dell’utilizzatore di piattaforme, • Regole per la conduzione in sicurezza delle piattaforme • I rischi che si corrono e i potenziali pericoli che ne derivano da uso improprio. 

Test di verifica apprendimento ( intermedio)  

Parte pratica (8 ORE):  • Conduzione e manovra del PLAC monocolonna o bicolonna • Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza • Controlli pre – utilizzo e posizionamento della PLAC sul luogo di lavoro • Esercitazioni pratiche ed operative con manovre di emergenza • Messa a riposo della PLAC a fine lavoro • Prove pratiche di addestramento con posizionamento con montaggio, smontaggio, posizionamento e installazione della macchina.

PROVA PRATICA DI VERIFICA FINALE
(Direttiva 2014/68/UE - ex 97/23 CE; D.lgs. 81/08; D.M. 11/4/11 D.M. n. 329 del 01/12/2004). 

PROGRAMMA DEL CORSO:

Prima parte: 8 ore  • Cenni sulle direttive di prodotto: il significato della marcatura CE. • Il D. Lgs. 93/2000  • La nuova PED 2014/68/UE  • Problematiche ed aspetti innovativi introdotti dalla direttiva PED: le attrezzature e gli insiemi  • Le categorie di rischio  • Il fascicolo tecnico  • I requisiti di sicurezza essenziali per le attrezzature a pressione  • D.M. 329/04: campo di applicazione. Esclusioni • Le verifiche obbligatorie di primo impianto e di riqualificazione periodica  • Tubazioni e recipienti di liquidi: certificazione e regolarizzazione  • Verifiche INAIL di messa in servizio. Esclusioni da tali verifiche  • Dichiarazione INAIL di messa in servizio- Obblighi degli utilizzatori  • L’insieme art. 5  • Controlli non distruttivi 


Seconda parte: 8 ore  • Le verifiche secondo il D. Lgs. 81/08  • Il DM 11/04/2011  • La prima verifica periodica INAIL • Le verifiche periodiche ASL • Riparazioni e modifiche  • Le dismissioni  • Le norme UNI/TS  • Impianti frigo (cenni) • Impianti di riscaldamento ad acqua calda (cenni) 


Valido come aggiornamento per Dirigenti e Preposti ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011

PROGRAMMA:

- Principali disposizioni legislative e normative relative alla manutenzione delle Cabine Elettriche MT/MT e MT/BT con particolare riferimento alla Norma CEI 78-17 “Manutenzione delle Cabine Elettriche MT/MT e MT/BT dei clienti/utenti finali” ed alla Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici”.- Profilo professionale del Responsabile e degli Addetti alla manutenzione.- Appalto ed esecuzione degli interventi di manutenzione.- Documentazione per gli interventi manutentivi.- Compilazione delle schede di manutenzione e rintracciabilità.- Cabine Elettriche: caratteristiche costruttive dei locali, impianto elettrico.- Dispositivi di protezione: tipologie e caratteristiche elettriche, coordinamento con dispositivi dei distributori di energia elettrica.- Obblighi di denuncia e smaltimento delle sostanze pericolose presenti nelle apparecchiature elettriche.- L’esecuzione delle manovre elettriche per la messa fuori tensione e in sicurezza (messa a terra e in cortocircuito, Terre di Lavoro) nelle Cabine Elettriche. - Esempi di attività di manutenzione: trasformatore isolato in resina, trasformatore isolato in olio, interruttori MT, interruttori di manovra sezionatori.


- Richieste dell’ente elettrico fornitore al Cliente Finale: comunicazione del nominativo del personale avente ruolo di Responsabile Impianto e di Persona Esperta (ai sensi della norma CEI EN 50110-1) deputato a mantenere i rapporti che riguardano l’esercizio tra l’Ente Elettrico fornitore e il Cliente e per gli eventuali interventi di messa in sicurezza dell’impianto preliminari all’effettuazione dei lavori da parte dell’Ente fornitore sulla sezione ricevitrice del Cliente.

- Possibilità di delega, da parte del Committente, del ruolo di Responsabile della Manutenzione delle Cabine Elettricheall’appaltatore.- Requisiti dei contratti di manutenzione previsti dalla norma UNI EN 13269 “Manutenzione - Linee guida per la preparazione dei contratti di manutenzione”.- Esempio di contratto per la manutenzione delle cabine elettriche.

RIFERIMENTI:  ai sensi degli Art. 36 - 37 - 71 - 73 del D.lgs. 81/08 e smi.
PROGRAMMA DEL CORSO :

Modulo Teorico (6 ore)
1. Individuazione del contesto normativo, obblighi e responsabilità degli incaricati
2. Individuazione del campo applicativo e disamina del libretto d’uso e manutenzione per comprendere i limiti operativi
3. Individuazione delle parti sensibili dell’attrezzatura (braccio, sistema idraulico, funi, cinghie, brache, catene), terminologia e caratteristiche delle diverse tipologie di gru mobili
4. Tecniche di imbracatura e di sollevamento del carico in sicurezza
5. Principali rischi e loro cause, quali: - Caduta o perdita del carico- Perdita di stabilità dell’apparecchio - Investimento di persone da parte del carico o dell’apparecchio - Rischi connessi al contesto: caratteristiche della pavimentazione, vento, ostacoli - Rischi connessi alla tipologia di energia impiegata (elettrica, idraulica, pneumatica) - Rischi associati a sollevamenti multipli - Richiami di Fisica di base per stimare la massa di un carico e le caratteristiche di equilibrio di un corpo
6. Utilizzo delle tabelle e dei diagrammi di carico del costruttore
7. Principi generali per le ispezioni preventive propedeutiche all’utilizzo dell’apparecchiatura
8. Corretta individuazione ed uso dei DPI in base alle effettive esigenze operative

Modulo Pratico (4 ore)
1. Disamina degli infortuni e degli infortuni mancati: briefing e commenti
2. Preparazione all’uso dell’attrezzatura: set up DPI e area di lavoro, analisi delle possibili interferenze e di eventuali particolari contingenze
3. Realizzazione di almeno una prova di sollevamento in sicurezza
4. Pulizia e conservazione dell’attrezzatura


Artt. 37 e 73 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. Contenuti, tempi e modalità  della formazione di cui all' Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012.
PROGRAMMA DEL CORSO:
MODULO PRATICO TRATTORI A RUOTE ( 5 ORE) : individuazione dei componenti strutturali. identificazione dei dispositivi di comando e di sicurezza e loro funzionamento. controlli pre-utilizzo. pianificazione delle operazioni di campo. esercitazioni di pratiche operative: guida del trattore su terreno in piano con istruttore sul sedile del passeggero, guida del trattore in campo, messa a riposo del trattore.

MODULO PRATICO TRATTORI CINGOLATI ( 5 ORE):individuazione dei componenti strutturali. identificazione dei dispositivi di comando e di sicurezza e loro funzionamento. controlli pre-utilizzo. pianificazione delle operazioni di campo. esercitazioni di pratiche operative: guida del trattore su terreno in piano, guida del trattore in campo, messa a riposo del trattore.


PROVA PRATICA DI VERIFICA FINALE DEL CORSO.
Ai sensi dell' art. 34 del D. Lgs 81/08, Accordo Stato Regioni del 21-12-2011

CONTENUTI DEL CORSO:
  a) Approfondimenti tecnico-organizzativi e giuridico normativi
b) Sistemi di gestione e processi organizzativi
c) Fonti di rischio, compresi i rischi di tipo ergonomico
d) Tecniche di comunicazione, volte all'informazione e formazione dei lavoratori in tema di promozione della salute  e della sicurezza nei luoghi di lavoro