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I CORSI

Alcuni dei corsi che offriamo, quì l'elenco completo.

Ai sensi del D.Lgs. 81/2008, art. 37 e art.73 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106

PROGRAMMA DEL CORSO:

Modulo normativo-giuridico (4 ore) da tenersi in aula o in sede appropriata:
 
DPI (dispositivi di protezione individuale);componenti meccaniche e funzionamento della motosega;
manutenzione ordinaria della motosega, affilatura della catena;
principali tipologie di taglio;
tecniche di depezzamento;
forze di compressione e trazione del legno;
valutazione della pianta.
 

Modulo specifico-pratico (12 ore) da tenersi presso un sito operativo/addestrativo, ovvero in bosco:   
ispezione dell'albero, riconoscimento delle problematiche strutturali;
allestimento area di lavoro – segnaletica
proporzioni dei tagli di base, utilizzo della motosega e di attrezzi forestali (leve, cunei, giratronchi);
abbattimento di piante con le principali tipologie di taglio;
tagli in pianta e forze in gioco, la postura, esempi di taglio di piante problematiche (taglio su piante inclinate);
sramatura e depezzatura (su conifera e latifoglia).
 

Verifica teorica e prova pratica (almeno una pianta per allievo) al termine del percorso formativo
Artt. 37 e 73 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. Contenuti, tempi e modalità  della formazione di cui all' Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012

PROGRAMMA DEL CORSO
MODULO PRATICO : Esercitazioni pratiche operative
Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti dei carrelli. 
Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello. 
Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico.(corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.)



Il corso è obbligatorio per tutti coloro che, in ambito lavorativo, manipolano sostanze e/o miscele contenenti diisocianati con percentuale superiore allo 0.1%
RIFERIMENTI NORMATIVI : Regolamento (UE) 2020/1149 che ha aggiornato l’allegato XVII del regolamento REACH, art  227 D.Lgs 81/08


PROGRAMMA DEL CORSO:
- Chimica dei diisocianati;- Pericoli di tossicità (compresa tossicità acuta);- Esposizione ai diisocianati;- Valori limite di esposizione professionale;- Modalità di sviluppo della sensibilizzazione;- Odore come segnale di pericolo;- Importanza della volatilità per il rischio;- Viscosità, temperatura e peso molecolare dei diisocianati;- Igiene personale;- Attrezzature di protezione individuale necessarie, comprese le istruzioni pratiche per il loro uso corretto e le loro limitazioni;- Rischio di esposizione per contatto cutaneo e per inalazione;- Rischio connesso al processo di applicazione utilizzato;- Sistema di protezione della pelle e delle vie respiratorie;- Ventilazione;- Pulizia, fuoriuscite, manutenzione; -Smaltimento di imballaggi vuoti;- Protezione degli astanti;- Individuazione delle fasi critiche di manipolazione;- Sistemi di codici nazionali specifici (se pertinente);- Sicurezza basata sui comportamenti (behaviour-based);- Certificazione o prova documentale del completamento della formazione con esito positivo;-Ulteriori aspetti basati sui comportamenti (behaviour-based);-Manutenzione;-Gestione dei cambiamenti;-Valutazione delle istruzioni di sicurezza esistenti;-Rischio connesso al processo di applicazione utilizzato;-Certificazione o prova documentale del completamento della formazione con esito positivo;-eventuali certificazioni ulteriori necessarie per gli usi specifici previsti;-applicazione a spruzzo al di fuori dell’apposita cabina;-manipolazione all’aperto di formulazioni calde o bollenti (> 45 °C);- prova documentale del completamento della formazione con esito positivo.
Artt. 37 e 73 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.

Contenuti, tempi e modalità  della formazione di cui all' Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012
PROGRAMMA DEL CORSO:

Modulo Giuridico - Normativo (1h):
- Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs. n. 81/2008), Responsabilità dell'operatore.
 Modulo Tecnico (6h):
-  Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru mobili, loro movimenti e loro equipaggiamenti di sollevamento.-  Principali rischi e loro cause: caduta o perdita del carico, perdita di stabilità dell’apparecchio, investimento di persone da parte del carico o dell’apparecchio, rischi connessi con l’ambiente (caratteristiche del terreno, presenza di vento, ostacoli, linee elettriche, ect), rischi connessi con l’energia di alimentazione utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica), rischi particolari connessi con utilizzazioni speciali (lavori marittimi o fluviali, lavori ferroviari, ecc), rischi associati ai sollevamenti multipli.
 Modulo Pratico (7h):
-  Funzionamento di tutti i comandi della gru per il suo spostamento, il suo posizionamento e per la sua operatività.-  Test di prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza.-  Ispezione della gru, dei circuiti di alimentazione e di comando, delle funi e dei componenti.
Modulo aggiuntivo teorico (4h):
-  Principali caratteristiche e componenti delle gru mobili con falcone telescopico o brandeggiabile
-  Meccanismi, loro caratteristiche e loro funzioni
Modulo aggiuntivo pratico (4h):
-  Funzionamento di tutti i comandi della gru con falcone telescopico o brandeggiabile per il suo spostamento, il suo posizionamento e per la sua operatività
-  Test di prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza
-  Approntamento della gru con falcone telescopico o brandeggiabile per il trasporto e lo spostamento


prova di verifica finale.

LONG LIFE LEARNING: Corso valido ai fini dell'aggiornamento come RSPP/ASPP e coordinatore per la sicurezza CSE/CSP ai sensi dell'Accordo Stato-Regioni 07 Luglio 2016.   Art. 136, commi 6, 7 e 8 - allegati XXI e XXII del D. Lgs. 81/2008.

PROGRAMMA DEL CORSO:

LEGISLAZIONE:  ANALISI DEI RISCHI - NORME DI BUONA PRASSI 

TITOLO IV, CAPO II, LAVORI IN QUOTA

TITOLO IV, CAPO I, CANTIERI.

ALLEGATO XXII: CONTENUTI MINIMI DEL Pi.M.U.S.  - AUTORIZZAZIONE MINISTERIALE - DISEGNO ESECUTIVO - PROGETTO.

D. P. I. ANTICADUTA: USO, MANUTENZIONE, DURATA E CONSERVAZIONE - ANCORAGGI: TIPOLOGIE E TECNICHE.

VERIFICHE DI SICUREZZA - PRIMO IMPIANTO, PERIODICHE E STRAORDINARIE.

ELEMENTI DI GESTIONE DI PRIMA EMERGENZA - SALVATAGGIO.

PROVA PRATICA DI VERIFICA FINALE.  
Ai sensi degli artt. 37, 71, 73 comma 4 - 5  del D. Lgs.81-08; Accordo Stato Regioni del 22-02-2012

Il modulo Giuridico-Normativo e il Modulo Tecnico possono svolgersi anche  in modalità e-learning , mentre il modulo Pratico è da svolersi obbligatoriamente in sede.Il presente attestato fa  riferimento ai primi due moduli, pertanto per essere abilitati all'uso di PLE è necessario completare il corso in sede svolgendo il modulo Pratico.



Modulo GIURIDICO-NORMATIVO (1ora): Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichi (D. Lgs81-2008)

MODULO TECNICO (3ore): Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru per autocarro con riferimento alla posizione di installazione, loro movimenti e equipaggiamenti di sollevamento, modifica delle configurazioni in funzione degli accessori installati. Nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare le condizioni di equilibrio di un corpo, oltre alla valutazione dei necessari attributi che consentono il mantenimento dell'insieme gru con carico appeso in condizioni di stabilità. Condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Caratteristiche principali e principali componenti delle gru per autocarro. Tipi di allestimento e organi di presa. Dispositivi di comando a distanza. Contenuti delle documentazioni  e delle targhe segnaletiche in dotazione delle gru per autocarro. Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore. Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori di controllo. Principi generali per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazione. Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell'utilizzo delle gru per autocarro (caduta del carico, perdita di stabilità della gru per autocarro, urto di persone con il carico o con la gru, rischi connessi con l'ambiente, quali vento, ostacoli, linee elettriche, ecc., rischi connessi alla non corretta stabilizzazione). Segnaletica gestuale.


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