
In questi giorni abbiamo deciso di pubblicare, un po per volta, le numerose FAQ che ci giungono via mail o per telefono.
Ritenendo che tali informazioni possano risultare utili anche ad altri procediamo con la trasposizione della prima domanda:
D: l'RSPP può essere il datore di lavoro (o un dipendente) anche in n una s.r.l. con 32 dipendenti?
R: Una s.r.l. con 32 dipendenti deve avere l'RSPP esterno (non può essere il datore di lavoro);
Il datore di lavoro può essere l'RSPP se il numero degli addetti e dell'attività che dirige sono compresi tra quelli di cui all'Allegato II del D.Lgs 81/08.
Per quanto riguarda "fino a 30 addetti" il numero è riferito alle aziende industriali di cui al DPR 17 maggio 88, n° 175... Pertanto, se i 32 dipendenti che fanno parte della Srl rientrano tra le aziende artigiane, il datore di lavoro non può essere l'RSPP;
se l' Srl è tra le attività industriali di cui al DPR 17 maggio 88, n° 175 avendo 32 dipendenti il datore di lavoro non può essere l'RSPP;
se l'Srl non è tra quelle di cui al DPR 17 maggio 888, n°175, il datore di lavoro può essere l'RSPP poichà© rientra nel caso di "Altre aziende fino a 200 dipendenti" di cui al punto 4 dell'Allegato II del D.Lgs 81/08.
Per quanto attiene se l'RSPP deve essere interno o esterno bisogna attenersi a quanto sancito nell'art.31, comma 6, D.Lgs 81/08 e precisamente nelle aziende di cui al precitato articolo con il numero dei lavoratori elencato, l'RSPP è OBBLIGATORIO averlo all'interno.
Esempio: in una clinica, pubblica o privata, che ha oltre 50 lavoratori, l'RSPP deve essere OBBLIGATORIAMENTE interno; con meno di 50 lavoratori l'RSPP può essere anche esterno. Nel caso di una clinica con oltre 50 lavoratori se all'interno non ci sono persone che possono fare l'RSPP, il datore di lavoro deve assumere alle dipendenze della clinica, un lavoratore che possiede i requisiti per svolgere le funzioni dell'RSPP.